martedì 17 febbraio 2015

Addio a Michele Ferrero, Mr. Nutella, industrioso Toro con Ascendente Leone

Michele Ferrero
Michele Ferrero nasce a Dogliani (CN) il 26 aprile 1925 alle ore 11.30 (ora di nascita fornita da Astrologiainlinea). E’ un industrioso Toro con un ambizioso Ascendente Leone, ma nel suo tema natale ci sono tanti altri elementi astrologici che spiegano il suo successo.

Le origini contadine dei genitori si ritrovano nel Sole in Toro, lo stesso segno sotto cui è nata l’azienda - fondata il 14 maggio 1946 -  a simboleggiare anche l’identificazione perfetta che il Signor Ferrero ha sempre avuto con l’impresa di famiglia, nella quale entra a lavorare a soli 20 anni.

L’attività nel settore della pasticceria che eredita dai genitori  (negli anni antecedenti alla seconda guerra mondiale il papà aveva aperto un laboratorio nel centro di Torino), gli si confà appieno, grazie alla congiunzione del Sole con Venere nel segno che governa la gola: Michele Ferrero amava i prodotti che produceva e vendeva, i dolci erano per lui una vocazione. 

Del Toro è anche la personalità laboriosa e legata al territorio di origine: a differenza di molti altri imprenditori italiani, lui non ha mai delocalizzato all’estero. Pur avendo aperto filiali in svariati paesi stranieri e nonostante le esportazioni in tutto il mondo costituissero una grossa voce del suo fatturato (Urano sulla cuspide della nona casa-estero) il cuore dei suoi affari è sempre rimasto ad Alba, in piena provincia, lontano dai grandi centri industriali nazionali. 
Tema natale di Michele Ferrero

Cavaliere del Lavoro dal 1971 e Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana (onoreficenze che sicuramente hanno procurato enorme soddisfazione al suo Ascendente Leone, desideroso di brillare di luce propria), era giustamente ambizioso e determinato nel perseguire i suoi obiettivi (trigono perfetto di Plutone a Saturno) e non si lasciava scoraggiare facilmente dalle difficoltà, come vuole la Luna congiunta a Marte.

Ma lavorare gli piaceva non solo per il prestigio e i successi economici che l’attività gli portava: il pianeta della realizzazione personale, Giove, che si trova in Capricorno (ambizione e lavoro duro), è collocato nella sesta casa, quella del lavoro quotidiano. Passare lunghe giornate in ufficio non era per per lui un sacrificio, anzi lo faceva sentire realizzato. 

E questo nonostante comportasse rinunce nella sua vita privata, costringendolo spesso a tagliare il tempo da dedicare alla famiglia (Saturno in quarta casa opposto alla congiunzione Sole-Venere in decima). L’opposizione sottolinea come la realizzazione nel lavoro per lui venisse prima, lo affermano anche i tre pianeti in decima casa (il successo personale, l’autonomia, la realizzazione nel mondo), di cui uno, Mercurio, strettamente congiunto al Mediocielo.  D’altra parte la maggioranza dei suoi pianeti (sette) si trova nell’emisfero superiore: Ferrero era un uomo pubblico. 

Nonostante tutto i figli erano in cima ai suoi pensieri, come dimostra Mercurio nel punto più alto del cielo, benché quadrato a Giove in sesta casa (il lavoro tiene lontano dai figli).  Negli anni ’70, all’epoca dei sequestri di persona a scopo di estorsione, Michele aveva mandato Pietro  e Giovanni a studiare in Belgio, confermando l’importanza che Ferrero attribuiva all’estero come risorsa. 

Le felici intuizioni di questo Mercurio in Ariete al Mediocielo e  trigono a Nettuno in prima casa si sono concretizzate in decine di prodotti e marchi nati dalla sua inventiva. Nutella, Kinder Bueno, Ferrero Rocher, Pocket Coffee e il famosissimo ovetto - per fare solo pochi esempi - garantiscono sulle sue indubbie capacità innovative, che gli hanno fatto anticipare i gusti dei consumatori, lanciando prodotti rivelatisi immediatamente un successo, come se il pubblico non stesse aspettando altro.  

I suoi pianeti in Gemelli gli hanno permesso di comprendere l’importanza della comunicazione d’impresa. Non per niente è stato tra i primi a fare massicci investimenti pubblicitari per apparire su Carosello e, negli anni, le pubblicità della Ferrero hanno fatto la storia del costume (chi non ricorda ”Ambrogio, avrei un certo languorino?”).

Considerato da Forbes l’uomo più ricco d’Italia e il trentesimo nel mondo, si ritira dagli affari nel (transito ) lasciando l’azienda nelle mani dei figli (ancora significato di Mercurio al Mediocielo).

I suoi ultimi anni di vita sono stati funestati dalla grave perdita del primogenito Pietro, morto di infarto mentre si trovava in Sudafrica, durante un allenamento in bicicletta (transito di Saturno in Bilancia che di lì a qualche mese avrebbe opposto il suo Mercurio in Ariete ). 

La sua morte avvenuta a Montecarlo il 14 febbraio scorso dopo lunga malattia è accaduta con l’opposizione di Plutone in Capricorno al suo Plutone in Cancro, in corso da mesi e che è passato e ripassato sugli stessi gradi. 

Conosciuto per la sensibilità al sociale (Luna e Marte in undicesima casa), il suo nome si lega anche alla Fondazione Ferrero, creata ad Alba nel 1983 con le finalità di prendersi cura degli ex dipendenti e di promuovere iniziative culturali e artistiche. Il motto della fondazione è: "Lavorare, Creare, Donare". Il Sole in Toro (lavorare) congiunto a Venere (creare), l’Ascendente Leone (donare). Ma tutto il suo tema natale è in linea con questi valori.

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