Il duro segno dell’inverno e del gelo è scosso in questi
anni da transiti importanti che hanno
movimentato o stanno movimentando non poco la vita dei nativi.
Chi appartiene alla prima
decade ha appena trascorso alcuni degli anni più impegnativi della propria
vita e, per alcuni, forse anche dei più difficili e dolorosi, qualcosa come
alla fine degli anni Ottanta, quando Urano, Saturno e Nettuno avevano molto
lungamente sostato in Capricorno.
Plutone è entrato nel
segno nel 2008 e per anni ha percorso come un rullo compressore,
lentissimo e pesante, i vostri gradi, costringendovi a rivedere tutta la vostra
vita. Tutto è stato messo in discussione, certezze morali e beni materiali. I
più consapevoli hanno fatto un lavoro di scavo dentro di sé, come vuole
Plutone, pianeta dell’inconscio che riporta alla luce ciò che è nascosto,
desideri, vecchi traumi, sogni nel cassetto. Plutone vuole che diventiamo ciò
che noi vogliamo diventare, ciò che il nostro essere più profondo anela a essere,
rifiutando ciò che la società, la famiglia, le strutture esterne a cui
apparteniamo vogliono per noi anche se per molto tempo abbiamo accettato
compromessi e ci siamo conformati alle richieste esterne.
Un transito importante di Plutone ci costringe
a prendere coscienza di queste dinamiche, ci rende molto più difficile (oltre
che sconsigliabile) reprimere la nostra natura più autentica, ci spinge nella
direzione dei nostri desideri. Spesso ci troviamo a sovvertire le impalcature
della nostra vita, se emerge che non sono più in linea con il nostro essere.
Tutto ciò che non passa questo esame viene respinto in favore di quello che noi
personalmente sceglieremo. Plutone distrugge il falso per ricostruire il vero.
Chi in questi anni ha iniziato una terapia, un percorso di
coaching, una disciplina di autoconoscenza ne ha tratto notevoli benefici,
riuscendo anche ad apportare cambiamenti positivi alla propria vita. Lo ha
fatto però sotto la spinta di Urano (al quadrato dall’Ariete) che imprimeva ai
cambiamenti una velocità non troppo gradita al Capricorno, amante dell’agire
calmo e ponderato, complicando le cose con l’instillare una voglia, neanche
tanto sottile, di rivoluzionare lo status quo, mentre ostacoli pratici di vario
tipo si frapponevano ai progressi che stavate compiendo.
Ora ne siete usciti e, senza dubbio, vi ritrovate più forti
e consapevoli, più padroni di voi stessi. Il 2015 non avrà niente a che vedere
con gli anni precedenti.
Tanto per cominciare, potete finalmente godervi il sestile di Nettuno che, benché iniziato
già nel 2012, aveva visto i suoi effetti notevolmente attutiti dagli aspetti
negativi dei succitati pianeti. Nettuno
vi guarderà di buon occhio per tutto l’anno e continuerà a essere in aspetto
favorevole anche per buona parte del 2016. Questo aspetto sarà un balsamo per
le ferite infertevi da Plutone e Urano.
L’afflato mistico del pianeta permetterà a un
segno duro come il vostro di lasciare andare alcune rigidità, sarete più
malleabili nei confronti degli altri e più rilassati nei confronti della vita,
senza vedere situazioni e rapporti
sempre come una lotta per la sopravvivenza.
Nella prima metà di aprile il trigono di Marte in Toro vi donerà forza ed energia, per godervi
una primavera che è dentro di voi prima ancora che fuori. Da metà agosto a
tutto settembre Giove in trigono
dalla Vergine verrà in vostro aiuto, per facilitarvi la vita dal punto di vista
pratico e portare un po’ di leggerezza e ottimismo dopo anni in cui non
conoscevate più il significato di queste parole.
Dal 27 settembre il trigono di Marte in Vergine vi permetterà di affrontare in forma
l’autunno, durerà fino verso la metà di ottobre. Non avvertirete noia né stanchezza fino alla
seconda metà di novembre, quando la quadratura
di Marte in Bilancia vi inviterà a rallentare il ritmo sostenuto che avete
tenuto fino a quel momento.
Per voi Capricorno della seconda decade, che dall’anno scorso siete alle prese con la congiunzione
di Plutone e da quest’anno con la quadratura di Urano (entrambi i transiti
durano tutto l’anno) vale quello che ho scritto per la prima decade, in fatto
di trasformazioni e cambiamenti che cominciano nel profondo per arrivare alla
superficie e trasformare la vostra vita e la vostra realtà quotidiana in modo
che corrispondano a quello che voi desiderate e non a quello che gli altri –
per ignoranza, inconsapevolezza o opportunismo - vorrebbero per voi.
Vi invito quindi a rileggere il paragrafo sopra,
sottolineando ancora che, per chi è nato nella prima decade, tutto ciò è passato, mentre per voi è in corso
dal 2014 e durerà ancora a lungo. Il 2015 sarà un anno che a distanza di tempo
ricorderete, perché segna una cesura tra ciò che eravate e ciò che vi
ritroverete a essere dopo il 2017, quando le acque cominceranno a calmarsi e il
nuovo che nel frattempo sarà emerso e sarà sotto gli occhi – increduli – di
tutti.
Durante questo accidentato percorso avrete dei pianeti a
proteggervi: il trigono di Giove in ottobre
e novembre porta fortuna, ottimismo e soldi, ancora di più quando sarà
raggiunto da Marte nel segno nella seconda metà di ottobre, con un aumento
dell’energia e della voglia di fare.
Sentirete invece nervosismo e stanchezza nella prima metà di dicembre
con la quadratura di Marte in
Bilancia: rallentate il ritmo e preparatevi per le vacanze di Natale.
Transiti meno dirompenti caratterizzano il 2015 della terza decade, con la congiunzione di
Plutone ancora molto lontana. L’anno si definirà pertanto in base ai transiti
dei pianeti veloci, con l’eccezione di Urano che fa capolino posizionandosi a
20 gradi dell’Ariete, una quadratura che tocca soltanto alcuni dei nati nella
decade, e i cui effetti sono appena
accennati. L’aspetto dura tra l’altro poco più di due mesi, dal 21 giugno al 31
agosto ed è un assaggio di quello che verrà in futuro, movimentando l’estate di
chi compie gli anni intorno all’11 e 12 gennaio.
Gli altri possono stare tranquilli ancora per un po’,
soprattutto se appartengono negli ultimi gradi del segno (compleanno 19-20
gennaio). Essi godranno infatti del
prolungato (metà giugno – metà settembre) sestile
di Saturno retrogrado alla fine dello Scorpione, dopo la tappa di alcuni
mesi in Sagittario. Il pianeta che governa il vostro segno sarà un toccasana
per voi, portandovi a piene mani una maggiore stabilità, l’aumento del potere
personale e dell’autorevolezza, maggiori
responsabilità e relazioni che si consolideranno. Il trigono
di Giove dal 20 novembre fino alla fine dell’anno è un altro bell’aspetto
che fa da ciliegina sulla torta di un anno molto più tranquillo di quello che
vivono le due decadi precedenti, regalandovi fortuna, maggiori entrate e
soluzioni ai problemi.
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